VIVERE CON UN MALINOIS
I Malinois amano l’attività fisica: correre, saltare, nuotare e logicamente tuffarsi. Sono resistenti, tenaci, intrepidi, e non risparmiano energie: sono pronti a lanciarsi in qualunque avventura.
E’ un cane con una forte predisposizione all’addestramento. Questo significa che è attento all’uomo, che ha un grande desiderio di piacere, che può ripetere con la stessa concentrazione venti volte un esercizio per conquistare una pallina, un boccone, una carezza. Non è difficile convincere un Malinois a fare qualcosa, qualunque cosa. E’ orientato sull’uomo; non un uomo qualsiasi: il Malinois è cane di una sola persona. Non vi ama: vi adora.Ha una grandissima energia: può giocare per tre ore a riportare un legnetto tra le onde del mare, salvo crollare sulla spiaggia… per mezz’ora! Poi è pronto a ricominciare… E’ uno sportivo, può seguirvi ovunque, in qualunque condizione climatica: grazie al pelo corto e al fitto sottopelo sopporta benissimo il freddo, il caldo, il vento, l’acqua, la neve. Non solo può, vuole seguirvi ovunque: non è certo un cane da lasciare da solo in giardino.Considerate fin dall’arrivo del cucciolo l’uso di una kennel. I cuccioli possono essere distruttivi. Iniziate subito l’educazione: serve pazienza e fermezza, niente più. Insegnategli a riportare e lasciare quello che ha in bocca a comando; a non mordervi mani e piedi; a venire al richiamo. Hanno una naturale tendenza a seguirvi e a venire quando chiamati. Premiatelo con attenzioni e coccole quando è calmo e affettuoso. Ignoratelo se è nervoso e aggressivo. Il cucciolo può sembrare un leoncino prepotente (un alligatore pazzo??), ma se ben gestito diventerà un adulto educato, equilibrato e simpatico. C’è una certa variabilità non solo nell’aspetto, ma anche nel carattere: cercate un cucciolo di linee non troppo nervose, che non hanno una predisposizione troppo spiccata al “mordent”, duttili, socievoli e confidenti. Non scegliete il cucciolo più prepotente e neppure quello timido e diffidente
I cuccioli di Malinois sono incredibilmente precoci. Quando gli altri ancora si muovono incerti sulle tozze zampette, i Malinetti già corrono e ficcano il naso dappertutto. E' importante evitare che combinino guai, e ancora di più che si facciano male saltando giù dalle scale o dallo schienale del divano, rosicchiando qua e là e inseguendo le ruote dell'automobile... I cuccioli sono attratti dai rumori e dal movimento. Basta muovere il tronco e la cucciola Modì è pronta a reagire e sottomettere questo strano avversario.
MALINOIS: DOPO I PRO, ECCO I CONTRO
Se alcune delle caratteristiche che lo rendono uno straordinario sportivo sono presenti in eccesso o in difetto, se è addestrato utilizzando metodi brutali, costringendolo a reagire in aggressività, il Malinois può diventare un cane nevrotico, aggressivo. Proprio i metodi di addestramento sbagliati hanno portato a credere che fosse instabile, inaffidabile. Anche il suo sviluppo precoce può portare ad accelerare i tempi dell’addestramento, a chiedergli più di quanto può dare per la sua età. Può sembrare un cane di ferro, ma è in verità molto sensibile, morbosamente legato al compagno umano; non si deve incrinare o rompere la sua fiducia e la sua confidenza nell’uomo. Gli esercizi di difesa per il Malinois sono un gioco divertente, il cane deve essere contento di giocare con il figurante! Deve essere educato e addestrato all’obbedienza, altrimenti può essere difficile contenere e controllare le sue energie. Non è particolarmente aggressivo, ma è comunque reattivo e tende a non avere paura di niente o quasi. Se lanciate un bastoncino oltre un baratro, si tufferà all’inseguimento! Tende ad essere poco attratto dai cani, dai quali però non accetta di essere sottomesso. Tende ad essere poco attratto anche dalle persone sconosciute (alcuni però sono molto socievoli).
FISICO DA ATLETA
Dimenticate lo standard: come in ogni razza usata ancora oggi in un compito, è difficile trovare un cane che risponde perfettamente o quasi alla rigida descrizione ufficiale. Anche se con una certa variabilità individuale, un Malinois però è un Malinois: non deve avere le caratteristiche di altre razze; deve esprimere le caratteristiche del Pastore Belga. E’ un cane di media taglia, dal fisico snello, asciutto, con muscolatura potente ma non voluminosa (non come quella di un molossoide o di un terrier di tipo bull). Le zampe sono dritte, poco angolate se paragonate a quelle di un Pastore Tedesco; il profilo della schiena è dritto. Quando è seduto, colpisce l’ampiezza del torace.Anche se tra standard caratteriale e standard morfologico è data la precedenza al primo (nelle linee di lavoro), agli utilizzatori non dispiace affatto avere un cane bello. Un cane molto bello che non dimostra le qualità tipiche non avrà però nessun futuro come riproduttore. Sono graditi i cani con forme armoniose, corretti nella taglia e nella sostanza, con ossatura forte ma non grossolana. Il colore è rosso carbonato: varia dal giallo con maschera nera e poca carbonatura al rosso cervo con molto nero.Il Malinois è un atleta: capace di saltare senza difficoltà 1.30 in alto, superare una palizzata di 2.30, un fossato di 4 metri (misure previste dalle prove sportive di Ring). E’ veloce, e resistente. Le sue prestazioni fisiche sono merito sia del fisico da atleta, sia della “testa”: superare un ostacolo non richiede solo muscoli, ma volontà, tenacia, confidenza e motivazione. Il Malinois è un cane che ama il movimento, ha una elevata attività generale, è reattivo. Ha dunque bisogno di attività fisica regolare, ma soprattutto di impegnarsi a livello mentale.
Il malinois vi renderà felici
È un eccezionale cane da lavoro ed un autentico innamorato del padrone
Non lo avete mai visto? Possibile: in effetti in Italia non se ne vedono molti, o forse, se anche ne avete incontrato uno, non ci avete fatto caso, scambiandolo magari per uno strano incrocio di pastore tedesco. Il Malinois non è un cane spettacolare o appariscente: muso da volpe, sguardo vivace, pelo corto, fulvo carbonato, corpo snello e forte, di solito non si vede nelle pubblicità e nemmeno sfilare inguantato e profumato alle mostre di bellezza. Lo avete visto, più probabilmente, primeggiare nelle prove di utilità e obbedienza, oppure a fianco di un poliziotto, oppure ancora intento a fiutare partite di droga accanto al proprio conduttore.Se è vero che una razza canina è il risultato di una selezione, è vero anche che ad essere selezionate sono quelle caratteristiche che gli uomini, gli allevatori, hanno scelto che si dovessero conservare e sviluppare. Terzo tra le quattro varietà dei pastori belgi, il Malinois è stato selezionato fin dai primi pionieri cercando di affinare e tramandare la sua attitudine al lavoro, all'addestramento, alla difesa. Selezionato tramite prove di lavoro fin dalla fine dell'800 in Belgio e in Olanda, questo cane si è poi diffuso in Francia, dove tuttora è utilizzato dalla Polizia, e poi in Italia, dove ultimamente è entrato a far parte delle squadre antidroga.
Ma quali sono le caratteristiche peculiari di questi cani?
Addestrabilità e versatilità
Socievolezza e confidenza verso l'uomo
Spiccata vivacità
Grande capacità di concentrazione e attenzione
Attitudine a mordere e stringere la preda
Queste caratteristiche, a un primo impatto, possono forse spaventare o far pensare che il Malinois sia quasi una macchina di precisione. In un certo senso in effetti lo è, perché quando lavora ha una capacità di concentrazione incredibile. Proprio la sua versatilità, infatti, e la sua estrema disponibilità ad imparare, e quindi a rispettare il suo compagno uomo, che diventa il suo punto di riferimento principale, lo rendono anche un cane dolcissimo, coccolone, giocherellone e sensibile. Bisogna precisare però che il Malinois non è proprio un cane per tutti… Certamente è necessario tenere ben presente alcuni aspetti, non che questi non valgano anche per tutti gli altri cani s'intende, ma nel caso del Malinois diciamo che trascurarli può avere un risultato…esplosivo! Si dice infatti che "non c'è niente che un malionis non possa fare": è questa in realtà la sua caratteristica principale ed è, d'altra parte, una caratteristica piuttosto impegnativa; significa che "ha sempre voglia e bisogno di fare qualcosa", di imparare cioè, di condividere con il suo padrone la sua grande vitalità e voglia di stare insieme. Si sente anche dire che il Malinois è un cane di difficile gestione, che tende a mordere e diventare aggressivo. Pensate che in America viene addirittura soprannominato "Malinut" e nut vuol dire pazzo: il che la dice lunga sulla sua fama…Ma questa fama, per assurdo, gli deriva proprio dalla sua energia esplosiva, dalla prontezza nell'interpretare il gesto del padrone, per arrivare quasi a precederlo: nell'azione questo cane non conosce dubbio né esitazione, fino a sfiorare l'incoscienza. Comprimere però questa sua esplosività con un regime di inattività forzata o non essere in grado di rispondere con prontezza al suo bisogno di agire, lo può rendere indipendente e impulsivo nelle decisioni, che possono risultare quindi sbagliate, pazze all'apparenza. Occorre, insomma, un polso fermo, per incanalare la sua energia sciogliendola in fedeltà e attenzione senza riserve verso il suo capobranco uomo.
Per queste sue attitudini certamente il Malinois è uno dei migliori cani da lavoro e ottiene risultati sorprendenti sia sui campi da gara che come ausiliario nelle forze armate: basti pensare che, nonostante la sua mole non sia particolarmente robusta, viene utilizzato come cane antisommossa. Ma ci chiediamo: può un cane come il Malinois risultare il compagno ideale per l'uomo e avere quelle caratteristiche che normalmente si richiedono ad un cane da compagnia? Certo, è che non si possono porre dubbi sull'intelligenza di questo cane, sulla sua generosità instancabile, una volta conquistata la sua fiducia, e quindi perché non dovrebbe esserlo? I migliori allevatori dicono di garantire in questo senso un'ottima versatilità del cane: i soggetti più equilibrati sono infatti ideali cani da famiglia, in grado cioè di fare la guardia, ma anche di coccolare i bambini e giocare con loro.
Chi sceglie un Malinois, per concludere, non prende un cane perché gli altri lo notino mentre passeggia, né, tantomeno, perché è di moda o fa tendenza, chi sceglie un Malinois lo fa o perché vuole un eccezionale cane da lavoro, oppure perché pensa che sappia fare la cosa più importante: amare il proprio padrone e renderlo felice in tutti i modi che si ingegnerà di trovare!
