lunedì 16 aprile 2007
Il cucciolo - regole per insegnargli a sporcare nel posto giusto
"Se la persona in questione ha dei figli, lo rassicuriamo immediatamente: il cucciolo impara molto più rapidamente di un bambino ad usare la sua toilette!
Tutti i cuccioli tuttavia, umani e non, necessitano di un minimo di comprensione visto che il controllo degli sfinteri non è ancora nel loro pieno potere.
Ci sono due possibilità di addestramento: dentro casa o fuori casa
Metodo per il dentro casa:
La prima cosa da fare è individuare un posto adatto da adibire a "toilette" da ricoprire di giornali o tappetini assorbenti (trovabili in tutti i negozi per animali), questo dovrebbe essere situato lontano dalla cuccia e dal luogo dove il cane mangia (a nessun cane piace sporcare in questi frangenti) e soprattutto deve essere sempre facilmente raggiungibile in qualsiasi momento del giorno e della notte.
Non ha senso ad esempio pretendere che il cucciolo esca fuori in veranda a fare pipì se durante la notte troverà sempre la porta chiusa.
Anche i cani preferiscono un minimo di privacy: destiniamo loro un angolo il più possibile appartato e tranquillo.
Da adulto il cane avrà sicuramente meno "impellenze", ma finchè è in giovane età avrà bisogno di espletare le sue funzioni in diverse occasioni, ed è necessario conoscerle per prevederle. Innanzi tutto dopo aver bevuto e mangiato (tenete presente che, a seconda dell'età, il cagnolino mangerà diverse volte al giorno); al risveglio dopo ogni pisolino; dopo essersi scatenato nel gioco o dopo aver rosicchiato a lungo un oggetto (che speriamo non siano le vostre scarpe!).
In ognuna di queste occasioni, è necessario condurre il cane sul giornale o tappetino, restare con lui finchè non abbia "fatto", subito dopo lodarlo con carezze e un bocconcino (una crocchetta del suo cibo) come se avesse fatto una cosa sorprendente!
Si può usare la parola "pipì!" per rinforzare il giusto comportamento.
In caso trovassimo un "misfatto", magari al centro del nostro salotto, non facciamone una tragedia con urla, rimproveri, sculacciate e muso sfregato nell'urina.
Tutto questo non farebbe altro che confondere e mortificare il cane che probabilmente non capirà nemmeno la causa di tanta ira.
Otterremmo inoltre la reazione negativa di paura del proprietario, che associata nella memoria del cane all'odore della pipi, potrebbe portare il cucciolo a nascondersi per fare i suoi bisogni (con il risultato di trovare "ricordini" sotto il letto o in un angolo qualsiasi della casa).
L'atteggiamento più indicato è quello di ignorare la faccenda, condurre il cane in un altro ambiente e pulire accuratamente da togliere qualsiasi traccia olfattiva, lontano dai suoi occhi: lo sfaccendarsi intorno ai suoi bisogni può essere facilmente scambiato dal nostro amico per un bel gioco... "Io faccio pipì, tu ci giochi con lo straccio. ..Allora te la rifaccio!"
Siate molto pazienti, ci sono cuccioli che imparano dopo poco tempo, altri in molto di più, in ogni caso, se saret sempre coerenti e tenaci arriverete al vostro obiettivo.
L'unica "punizione" efficace e non traumatica è quella data da uno spruzzo improvviso di acqua sul musino nel momento in cui si coglie il cucciolo a fare pipì nel posto sbagliato.
Subito dopo lo si prenderà e porterà sul giornale aspettando che faccià la pipì nel posto giusto.
Generalmente in tre-quattro settimane avrà imparato a fare i suoi bisognini solo nel posto che abbiamo prescelto a sua toilette personale.
Metodo per il fuori casa
Il cucciolo è istintivamente portato a sporcare lontano dai luoghi dove mangia o dove dorme, per questo se si dispone di un cortile o giardino (cui può accedere sempre) imparerà rapidamente ad andare da solo a sporcare lì.
Quando il cucciolo sporca fuori (cortile o giardino) lo si premierà con un bocconcino e tante carezze, associando il comando "pipì!".
Se, invece, si vive in appartamento e il cucciolo ha appreso a sporcare già sui giornali è più difficile insegnargli subito a sporcare per strada.
Può essere utile portare fuori il cucciolo di primo mattino (prima che il piccolo si svegli dovremo essere già vestiti e pronti ad uscire) e rimanere fuori finchè non avrà fatto i suoi bisognini, premiandolo con carezze e bocconcino e aggiungendo la parola "pipì!".
Portare il cucciolo sempre nello stesso posto, in modo che successivamente possa sentire il suo odore ed essere invogliato a rifare i bisognini fuori casa.
Abituarlo a fare i bisogni su erba, cemento, ghiaia, vari tipi di pavimentazione.
Agli inizi, invece, abituarlo ad un solo posto, es. solo erba, solo cemento.
Occorre tanta pazienza, l'importante è non sgridare mai il cucciolo quando ha commesso un'errore in un momento in cui non eravamo presenti, associerebbe la vostra presenza alla punizione e quindi non farebbe più i suoi bisogni in vostra presenza.
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