lunedì 9 febbraio 2009

Topicida contro i cani, cosa fare in caso di avvelenamento

Non conosce soste il triste fenomeno dell'avvelenamento di animali. Quello di Chiavari è solo l'ultimo di una lunga serie alla quale non si riesce a porre rimedio. Nella cittadina ligure un 69enne è stato denunciato dai carabinieri poiché aveva cosparso le aiuole di piazza Torriglia con colla topicida.

Il suo intento era tenere lontani i cani dalla piazza
che solitamente frequentava ma il rischio era di sterminare tutta la fauna che frequenta la piazza. Dopo la segnalazione fatta da alcuni proprietari di animali, i carabinieri del nucleo operativo di Chiavari hanno identificato e denunciato l'autore dell'uso improprio del topicida.

L'uomo è stato fortunatamente fermato prima di mietere vittime ma spesso le esche avvelenate uccidono animali domestici gettando i loro padroni nella disperazione. Ma ecco cosa si può fare per soccorrere opportunamente un animale avvelenato.

"Il veterinario è il punto di riferimento essenziale", come si legge sul sito del ministero della salute. "Qualora si verifichi un evento potenzialmente pericoloso come ingestione di veleni o sostanze tossiche (topicidi, pesticidi, fitofarmaci, lumachicidi o sostanze non note) oppure sovradosaggio o scambio accidentale di farmaci, ingestione di piante, funghi da parte di animali domestici è necessario valutare subito il rischio di intossicazione, contattare un medico veterinario o recarsi presso il più vicino pronto soccorso veterinario".

Per rispondere alle domande del veterinario è fondamentale la raccolta del maggior numero di informazioni. il medico avrà minori difficoltà se si è potuto identificare nel modo più preciso possibile la sostanza con la quale l'animale è venuto a contatto.

È importante anche fornire indicazioni circa la quantità assunta in modo accidentale o intenzionale e la via di esposizione (inalazione, ingestione, contatto cutaneo). Meglio conoscere anche il tempo trascorso dall'ingestione e tra l'ingestione e la comparsa di eventuali sintomi.

Se il veterinario non può intervenire subito, può comunque fornire indicazioni utili circa il comportamento da tenere e gli eventuali interventi di primo soccorso come l'induzione del vomito. Infine bisogna cercare di mantenere calmo l'animale e mai somministrare latte.

Il ministero della Salute ricorda che "utilizzare bocconi avvelenati è un reato perseguibile per legge, che deve essere denunciato alle autorità di polizia. Chiunque rinvenga materiale di questo tipo è tenuto a denunciarlo alle autorità ed alla Asl".
Fonte: Tiscali Notizie